Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookies Policy

Una partita da non sbagliare. Così - in estrema sintesi - si potrebbe riassumere il prossimo match casalingo della Lazio Nuoto. Sabato 6 novembre, al Foro Italico, i biancocelesti affrontano il Nuoto Catania in un vero e proprio scontro salvezza. Alle aquile di coach Sebastianutti il compito di sbloccarsi per trovare la prima vittoria in campionato, dopo il punto conquistato nel derby contro l’Anzio Waterpolis.

Il Nuoto Catania arriva a Roma a quota 3 punti, frutto del 13-11 alla seconda giornata in casa contro la Rari Nantes Salerno. Con una vittoria, la Lazio Nuoto scavalcherebbe proprio i siciliani in classifica, tirandosi fuori dalla zona play out. È vero, siamo solo alla quinta giornata e ne mancano altre ventuno. Ma in casa biancoceleste è arrivato il momento di iniziare a fare sul serio. Assente Maddaluno, sarà rimpiazzato nei tredici dal classe 2004 Masi.

«Con il Catania sarà una partita difficile», commenta il capitano della Lazio Nuoto, Matteo Leporale. Che continua: «Se l’affronteremo con la giusta concentrazione - soprattuto sin dalle prime battute - sono convinto che ce la giocheremo fino alla fine. Loro sono una buona squadra, ben organizzata e fisica. Noi stiamo pian pian crescendo. Bisognerà lottare su ogni pallone e rimanere calmi: la gara si deciderà molto probabilmente nell’ultimo quarto».

Queste, invece, le parole di coach Claudio Sebastianutti: «Nei prossimi due match (Catania e Milano, ndr) sarà indispensabile fare punti. Vedo il Catania più attrezzato della Metanopoli, ha disputato un ottimo avvio di campionato, ma domani siamo in casa e vorrei riuscire a sfruttare al massimo questa occasione».

Questi i 13 convocati scelti dall’allenatore biancoceleste per la sfida agli etnei: Rossa, Ferrante, Vitale D., Gambin, Vitale A., Marini, Caponero, Paskovic, Leporale, Masi, Checchini, Nenni, Serra.

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

01
Nov
21

I biancocelesti perdono 15-11 in trasferta. Esordio di Maddaluno, ma non basta. Sebastianutti: “Regaliamo troppi gol”. Sabato si torna al Foro con il Catania

A Santa Maria Capua Vetere, Lazio sconfitta dal Posillipo. I biancocelesti hanno perso 15-11 nella 4^ giornata del campionato di serie A1. I padroni di casa sono riusciti a portarsi avanti fin dalle prime battute, amministrando poi, nel corso della gara, il vantaggio già acquisito. Mattatore della partita è stato Di Martire, autore di cinque reti. I biancocelesti hanno avuto un moto d'orgoglio nel finale di partita quando sotto di sei gol (13-7) non hanno mollato e sono riusciti a lottare realizzando quattro reti di fila, prima di perdere nuovamente smalto nel finale (15-11). Per la Lazio due gol per Leporale e Checchini. Esordio per Raffaele Maddaluno che ha giocato qualche minuto e deve trovare ancora la forma migliore. La formazione napoletana ha conquistato così il primo successo in campionato, la Lazio resta a quota uno in classifica.

Nella prossima sfida di campionato, sabato 6 novembre alle 15.30, la Lazio Nuoto affronterà in casa il Catania.

Il tecnico sul piano vasca della Lazio Nuoto, Claudio Sebastianutti“Purtroppo non è andata come speravamo. Dobbiamo lavorare sul piano difensivo. E' lì il nostro problema. Continuiamo a regalare troppi gol e così è difficile vincere le partite. Ci dispiace aver perso contro una diretta concorrente. Sabato prossimo in casa contro il Catania sarà una partita da non sbagliare”.



CN POSILLIPO-SS LAZIO NUOTO 15-11 (5-2 4-2 3-3 3-4)

CN POSILLIPO: Lindstrom, Iodice 1, Briganti, E. Aiello, A. Picca, M. Cali', M. Tkac 3, J. Lanfranco 4, M. Di Martire 5, A. Scalzone, N. Radonjic 2, P. Saccoia, R. Spinelli. All. Brancaccio

SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 2, D. Vitale, J. Gambin 1, A. Vitale 1, L. Marini, D. Caponero 1, V. Paskovic 1, M. Leporale 2, R. Maddaluno, L. Checchini 2, A. Nenni 1, M. Serra. All. Sebastianutti

Arbitri: Nicolosi e Carmignani


Siamo solo alla terza giornata del campionato di serie A1, ma quello contro l’Anzio Waterpolis - per la Lazio Nuoto - è già uno scontro importante. Sabato 23 ottobre, ore 15:30, al Foro Italico andrà in scena il primo derby della stagione. I neroniani, sulla carta più avanti dei biancocelesti, hanno già centrato la prima vittoria all’esordio casalingo contro il Quinto. Starà ora alle aquile di coach Sebastianutti far valere il fattore campo, in cerca dei primi punti della stagione.

La sconfitta contro l’Ortigia ha lasciato in casa Lazio la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Giocare per tre tempi alla pari con una squadra che partecipa - e vince – in Europa ha dato autostima e sicurezza nei propri mezzi. Fulcro del gioco è già leader tecnico e carismatico del gruppo è stato Paskovic, come evidenziato anche dai numeri del match (per i quali ringraziamo il prof. Andrea Perazzetti, ndr). Tutti - a partire dal portiere Rossa - si appoggiano a lui: sono stati ben 40 i palloni giocati dal numero 8 biancoceleste, ben oltre il doppio di qualsiasi altro compagno di squadra.

Toccherà proprio al campione montenegrino e ai senatori Vitale e Leporale caricarsi la squadra sulle spalle e trascinare la Lazio Nuoto alla prima vittoria stagionale. Purtroppo, la partita del Foro Italico sarà ancora a porte chiuse. Pessima notizia per le nostre aquile, che da sempre si esaltano in modo particolare grazie alla spinta del pubblico biancoceleste. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Facebook della S.S. Lazio Nuoto.

Il commento di coach Claudio Sebastianutti: «Aspettiamo con impazienza questo match: è la prima partita importante dopo un lungo periodo di preparazione. Stiamo costruendo, ci manca ancora molto per essere squadra ma i valori che fanno la differenza nei derby vanno al di là della componente tattica. Conteranno in assoluto la determinazione e la voglia di vincere».

Queste, invece, le parole del numero 5 della Lazio Nuoto, Alessandro Vitale: «È una partita difficile e importante per entrambe le squadre. Forse, per noi lo è ancora di più: è uno scontro diretto in casa, sappiamo che dobbiamo fare punti. Non è ancora decisiva, ma è davvero fondamentale. L’Anzio è una neopromossa ma è ben costruita, con un paio di innesti potrebbero ambire ai primi posti della classifica. Parliamo di un’ottima squadra».

«Dovremo limitare i loro punti di forza», continua Vitale, «e sfruttare i loro errori, cercando di imporre la nostra filosofia di gioco. Con Claudio - Sebastianutti, ndr - abbiamo lavorato tanto sulle ripartenze, per poi poggiarci il più possibile su Leporale che è il nostro punto di riferimento in avanti. Sarà importante rimanere attaccati alla partita e tenere il punteggio basso, senza dubbio ce la giocheremo fino in fondo».

I 13 convocati scelti dall’allenatore biancoceleste saranno gli stessi del match contro l’Ortigia: Rossa, Ferrante, Vitale D., Gambin, Vitale A., Marini, Caponero, Paskovic, Leporale, Augusti, Checchini, Nenni, Serra.

 

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

Dopo il pareggio beffa subito all’ultima azione contro l’Anzio Waterpolis, la Lazio Nuoto torna in vasca. Lo farà sabato 30 ottobre, ore 16:00, alla Comunale di Santa Maria Capua Vetere - vista l’indisponibilità della Scandone - contro il Posillipo. Trasferta non semplice per gli uomini di coach Sebastianutti, consapevoli però di potersela giocare fino in fondo. Il punto conquistato contro i neroniani ha smosso lo zero dalla classifica: ora le aquile vanno a caccia dei primi 3 punti della stagione. 

Il gruppo squadra è sereno, anche perché i biancocelesti ritrovano un grande punto fermo: Raffaele Maddaluno. Madda - come lo chiamano i suoi - dopo un periodo di stop forzato è pronto a rituffarsi nel mondo Lazio e a dare un importante contributo ai suoi compagni di squadra.

Il suo ritorno è una bellissima notizia: uomo Lazio e leader dello spogliatoio da anni, Raffaele alzerà il livello tecnico della squadra, infondendo un grande entusiasmo in tutto l’ambiente. Già dalla sfida di domani contro il Posillipo, quindi, capitan Leporale e compagni potranno contare sull’utilissimo apporto di Maddaluno. 

«Domani sarà dura ma abbiamo le carte in regola per potercela giocare», commenta l’allenatore biancoceleste Claudio Sebastianutti. Che continua: «A lungo andare i punti che faranno la differenza per la salvezza saranno quelli conquistati in trasferta. Una nota positiva è sicuramente la prima convocazione per Raffaele Maddaluno. Non è ancora al pieno della forma, ma già la sua sola presenza nei 13 può dare tanto ai ragazzi».

I 13 convocati scelti dall’allenatore biancoceleste saranno gli stessi del match contro l’Ortigia: Rossa, Ferrante, Vitale D., Gambin, Vitale A., Marini, Caponero, Paskovic, Leporale, Maddaluno, Checchini, Nenni, Serra.

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

Lazio Nuoto paralimpica: Campioni d’Italia di Pallanuoto a giugno e ora terzi classificati alla Coppa Italia, seppur con una rosa decimata. La storia della squadra che parteciperà alla Supercoppa il 12 dicembre raccontata dall’atleta biancoceleste Lorenzo Alibrandi.

Quella della Lazio Nuoto paralimpica non è una storia recente, anzi. Vanta - con Antonio Fantin - anche medaglie d’oro olimpiche. Quella del settore pallanuoto, però, è molto più attuale. Una vera e propria squadra si è formata proprio durante il 2021 e ha già partecipato - vincendolo - al primo campionato organizzato dalla FINP. Nel weekend del 16 e 17 ottobre, poi, l’ultima uscita in Coppa Italia, con un terzo posto conquistato e una Supercoppa da giocare contro la R.N. Florentia il prossimo 12 dicembre.

«Siamo arrivati alle finali scudetto del 18-19-20 giugno come la squadra più sfavorita», ci racconta Lorenzo Alibrandi. «Tutte le altre erano squadre già formate da anni, con allenamenti sulle spalle e altre manifestazioni giocate. Waterpolo Ability Milano, R.N. Florentia e Portici sulla carta ci erano avanti, senza contare che annoveravano tra le loro fila atleti con classificazione di disabilità alte, quasi da avvicinarsi ai normodotati». 

Ma i ragazzi della Lazio Nuoto non mollano mai: «Eravamo decisi a giocarcela fino in fondo. Roberto Pasquini, nostro capitano, ci ha accompagnato e fatto tuffare in questa avventura. Da subito abbiamo trovato un buon feeling tra noi. All’inizio abbiamo pensato solo a divertirci, poi dopo aver vinto la prima partita, abbiamo realizzato di poter puntare a qualcosa di più. E dentro di me e tutti noi è scattato quello spirito agonistico che non abbiamo mai perso».

Da lì in poi l’escalation che ha portato al titolo di Campioni d’Italia, conquistato in casa, ma purtroppo senza la presenza di pubblico: «Mi sarebbe piaciuto festeggiare con i tifosi e i familiari. Ma siamo contenti di aver dato slancio al movimento della pallanuoto paralimpica». 

Sulla Coppa Italia: «Siamo partiti ben consapevoli di andare incontro a un’impresa. Giocavamo contro le migliori quattro squadre del torneo e con evidenti limiti di profondità di rosa. Sui pochi che siamo, alcuni hanno disabilità gravi, altri non hanno mai giocato a pallanuoto. La Florentia, ad esempio, ha un ragazzo che nonostante la lieve disabilità gioca in serie C tra i normodotati. È risultato infatti il capocannoniere dell’evento. La loro vittoria è stata comunque un’emozione: sono una squadra composta da persone speciali, siamo amici e ci vogliamo bene. Il 12 dicembre a Palermo siamo contenti di poterci giocare la Supercoppa con loro».

A proposito dei nuovi arrivi, l’appello di Lorenzo è forte: «Mi dispiace molto che ancora oggi abbiamo grandi difficoltà a trovare giocatori. Il problema - oltre alla mancanza di reclutamento sul territorio - è anche sapersi adeguare alle proprie disabilità senza vederle come una diminutio. Mi vengono in mente un paio di ragazzi che giocavano a pallanuoto, ma non hanno ancora trovato la giusta confidenza con la loro condizione, né la voglia di mettersi in gioco».

«Mi piacerebbe che almeno venissero a fare una prova. Il gruppo è unito, ci divertiamo: non capisco come non possano avere la voglia di tornare a giocare, anche vedendo i video delle partite che disputiamo. Il mio augurio poi è che si possa sviluppare un circuito nazionale e internazionale importante, che ci porti a disputare anche le coppe europee. Non nego che il mio sogno è partecipare a un’Olimpiade facendo lo sport che amavo e che amo tutt’ora».

 

Di seguito, alcuni link utili:

Finale Scudetto (da 1h e 49’) giugno 2021: https://www.youtube.com/watch?v=SWnYeF6vcE0&t=10286s

Classifica, risultati e statistiche delle Finali Scudetto: https://www.finp.it/risultati.php?m=11161

Semifinale di Coppa Italia contro la R.N. Florentia: https://www.youtube.com/watch?v=alE5z4Y_--M

Classifica, risultati e statistiche della Coppa Italia: https://www.finp.it/risultati.php?m=11172

 

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

24
Ott
21

Al Foro finisce 9-9 con l’Anzio. In un derby combattuto la Lazio si fa raggiungere nel finale e riscatta parzialmente le prime due sconfitte in campionato. Sebastianutti: “Un punto importante ma tanto da migliorare”. Vitale, 5 gol: “Ingenui nel finale”.

La Lazio era chiamata ad affrontare un nuovo impegno casalingo per vendicare le prime due sconfitte in campionato, l’occasione il derby contro l’Anzio nel match della terza giornata di A1. Un confronto che i biancocelesti erano vicini a vincere, un successo però sfumato nel finale con il gol allo scadere dell’ex Lapenna che ha chiuso la gara sul 9 a 9.

 Nel primo tempo i biancocelesti partono bene, vanno in vantaggio con Augusti, ma il pareggio è immediato. Poi il break degli ospiti con in successione il 2 e il 3-1. Vitale, man of the match che chiuderà la partita con 5 gol nel tabellino, riapre la gara, ma allo scadere del parziale Grossi fa 2-4. Nel secondo tempo la Lazio cambia atteggiamento e, ancora con Augusti e poi due volte con Vitale, ritorna in vantaggio, ma sempre negli ultimi minuti Cunko pareggia i conti. Nel terzo tempo attacchi bloccati, con una rete per squadra, prima Cunko e poi Paskovic. Sul 6 a 6 riparte un quarto tempo ricco di emozioni, avanti l’Anzio con Presciutti, a cui replicano Ferrante e Vitale (8-7). Casasola in superiorità numerica riacciuffa la Lazio, ma a 30 secondi dallo scadere un super Vitale porta i suoi sul 9 a 8. Sembra finita, Lapenna però riceve al centro e, in girata, batte Rossa per il pareggio conclusivo.

Le interviste post partita

Claudio Sebastianutti: “Un punto che equivale a un passo in avanti. Ma non sono contento di quanto visto in acqua. Durante il match siamo stati sotto e la squadra è riuscita a ricompattarsi, recuperando e sfiorando il successo. Bella partita per il pubblico ma meno per gli addetti ai lavori, troppi errori tattici. Siamo ancora lontani dal trovare un equilibrio e mi aspettavo un po’ più di ordine che non sempre ho visto, anche se considerato il valore degli avversari questo punto non dispiace. La nostra forza deve essere quella di poter contare sul gruppo, senza aver bisogno di un leader. Nota di merito a Vitale che mi ha aiutato tanto da quando ho iniziato ad allenare la Lazio, conosco le sue grandi qualità. Ai miei ragazzi serve tempo e buona volontà per crescere”.

Alessandro Vitale: “Sono contento della prestazione perché non avevo mai fatto cinque gol, peccato però che non sia arrivata la vittoria. Siamo stati un po’ ingenui nel finale. È mancata la cattiveria per portare a casa i tre punti. Complimenti all’Anzio, ma questo è comunque un punto che dà morale dopo le due sconfitte. Siamo una squadra che ha fatto fino ad ora poche partite ma piano piano stiamo crescendo, un passo alla volta sono sicuro che raggiungeremo tante soddisfazioni insieme. Il mio legame con la Lazio è bellissimo, la Lazio è casa mia”.

 

SS LAZIO NUOTO-ANZIO WATERPOLIS 9-9


SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 1, D. Vitale, J. Gambin, A. Vitale 5, L. Marini, D. Caponero, V. Paskovic 1, M. Leporale, S. Augusti 2, L. Checchini, A. Nenni, M. Serra. All. Sebastianutti

ANZIO WATERPOLIS: Antonini, Siani, Gandini 1, Di Rocco, Accardo, Grossi 1, Fratarcangeli, Mironov, Lapenna 1, Cunko 3, Casasola 2, Presciutti 1, Vassallo. All. Tofani

Parziali: 2-4, 3-1, 1-1, 3-3. 
Uscito per limite di falli Mironov (A) nel quarto tempo

Da venerdì 15 a domenica 17 ottobre, gran bella esperienza per i giovani della Lazio Nuoto all'VIII edizione del torneo Città di Perugia. A due giorni dalla fine della manifestazione, abbiamo raccolto le parole dei tecnici dell'U16 e dell'U14 biancocelesti, che hanno conquistato il secondo posto generale nella manifestazione.
Daniele Ruffelli: «Il torneo Eurochocolate, che ormai abbiamo inserito nella programmazione annuale, ha acquistato negli anni importanza e prestigio. Le squadre ambiscono a partecipare e il livello tecnico generale sale ogni anno. Merito di una straordinaria organizzazione e di una lungimiranza nell’accoppiare i risultati delle categorie U14 e U16, oltre al fatto che in questo periodo dell’anno ci sono poche occasioni per disputare partite di un certo livello.
Inoltre è un momento importante di confronto e condivisione sia per gli atleti che per i tecnici».
Iacopo Spagnoli: «Perugia è diventata una tappa fondamentale nel nostro processo di crescita. Molti ragazzi dell'U14 erano alle prime esperienze con una pallanuoto più matura. Confrontarsi con realtà importanti del panorama nazionale non può che offrire spunti interessanti a noi tecnici e soprattutto un ottimo bagaglio esperienziale ai ragazzi.
Il gruppo giovane e inesperto ha sfiorato la finalissima, ma si é prontamente riscattato riuscendo a centrare il bronzo in una finale ben interpretata contro Bogliasco. Ma al di là del risultato finale, il torneo ha evidenziato aree di miglioramento su cui già da questa settimana dovremo lavorare sodo».
 

Altri articoli...