La S.S. Lazio Nuoto è un patrimonio del nostro territorio che rischia l’estinzione
Aderisci al Comitato di Quartiere in sua difesa e sabato 2 marzo, ore 11, tutti al Campidoglio per un sit in di protesta.
Una assurda procedura amministrativa ha messo a bando la piscina di Via Giustiniano Imperatore, da 33 anni gestita dalla S.S. Lazio Nuoto, un’eccellenza del nostro territorio, certezza per le famiglie, punta di diamante per uno sport pulito e di alto livello tecnico.
In queste acque hanno imparato a nuotare e a conoscere i valori dello sport generazioni di cittadini della Garbatella, bambini, donne in gravidanza, anziani, disabili.
Qui sono cresciuti campioni olimpici, mondiali, europei e italiani, di nuoto e di pallanuoto.
Un modello organizzativo e sportivo rivolto al sociale e al grande sport, dove tutti i proventi servono per finanziare l’attività dei ragazzi e per pagare istruttori e personale superqualificati.
Nemmeno un euro finisce nelle tasche di privati.
Tutti questi valori sono considerati poco o nulla nel nuovo bando del Comune, fatto su misura per chi, magari senza esperienza, organizza lo sport solo per guadagnarci.
Il Comune per primo dovrebbe avere a cuore la tutela della qualità dei servizi ai cittadini!
Perdere questo patrimonio e questa fonte di risorse per la Lazio Nuoto potrebbe voler dire rinunciare all'attività agonistica della pallanuoto, del nuoto e del nuoto paralimpico.
Mobilitiamoci per scongiurare che la speculazione entri nello sport pubblico e che il nostro territorio sia privato dell’orgoglio di ospitare un presidio sportivo e sociale e un sodalizio storico che da così tanti anni contribuiscono al futuro dei nostri giovani e alla qualità della vita di tutti noi che crediamo nei valori e nella forza inesauribile dello Sport.
Sabato 2 marzo, alle ore 11, tutti al Campidoglio per un sit in di protesta e per chiedere un incontro con la Sindaca della Città.